Dopo i Santi anche i morti devono fare i conti a Favara con i furti. nella notte ignoti si sono introdotti all'interno del Cimitero dismesso di Contrada Fontana degli Angeli dove hanno rubato diversi attrezzi agricoli utilizzati dal personale in servizio per la manutenzione ordinaria del Camposanto. Le modalità di commissione del furto sono chiare: i ladri sono entrati dalla parte retrostante la Cappella, zona che da diverso tempo è priva di recinzione a causa del crollo del muro di cinta in fase di ricostruzione. Una volta dentro poi i malviventi hanno forzato sia la toppa che il telaio della porta in legno della casa del custode e indisturbati avrebbero dapprima scassinato un armadio e poi asportato il materiale presente. Nel dettaglio la refurtiva è composta da un tosaerba a scoppio marca ECHO SRM 250 del valore di circa 600 €, 2 martelli, una confezione di olio per il miscelatore, un recipiente contenete benzina, 5 pale e 3 pompe irroratrici. Curioso il fatto che i ladri abbiamo lasciato il Personal Computer presente, mentre hanno asportato una doppia presa elettrica. Il furto scoperto dai custodi del Cimitero è stato denunciato ai Carabinieri della locale Tenenza, che in questi giorni devono fare i conti con i numerosi furti commessi da ignoti nelle campagne limitrofe, al Cimitero e che hanno interessato anche l'edicola votiva di C.da Sant'Anna. Particolarmente amareggiata del furto si dice la Dirigente Comunale ai Servizi Cimiteriali, Giovanna Bumbello che condanna il vile gesto. Inoltre la Dott.ssa Bumbello e l'assessore ai servizi cimiteriali dott. Giovanni Alaimo, fanno un appello alla cittadinanza di Favara, invitando quanti in occasione dello scorso 2 Novembre, hanno adornato di fiori le lapidi dei propri cari, di recarsi al Cimitero per rimuovere le piante secche. Fiori che una volta appassiti vengono sparsi dal vento lungo i viali. L'appello giunge dopo che alcuni borsisti lavoro hanno dovuto fare i conti con i familiari dei defunti che hanno vietato loro di asportare dai vasi i fiori secchi.