Non sarà estradato l'ungherese Charles Zentai. Il presunto criminale di guerra, emigrato in Australia nel '50, era accusato di aver picchiato a morte un ragazzino ebreo nel '44. L'alta corte australiana ha bocciato la richiesta di estradizione dell'Ungheria, avallata da Canberra nel 2009, sostenendo che il reato "crimini di guerra" non esisteva all'epoca dei fatti.
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