http://www.pupia.tv - Aversa (Caserta) - I carabinieri del reparto territoriale di Aversa hanno tratto in arresto sei persone, ritenute contigue al gruppo Schiavone del clan dei Casalesi.
Un'operazione che rappresenta il prosieguo degli arresti eseguiti lo scorso cinque giugno, quando finirono in manette altre dieci persone che gestivano il racket delle estorsioni a danno di imprenditori ed esercenti nella provincia di Caserta. Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, hanno documentato tutte le estorsioni commesse col tipico metodo, minacce e violenze nei confronti delle vittime.
Tra gli arrestati spicca il nome di Oreste Reccia, 42enne di San Cipriano d'Aversa, indicato anche da recenti collaboratori di giustizia come l'attuale responsabile del clan per la riscossione dei ratei estorsivi su tutto l'agro aversano. Gli altri appartenenti del gruppo erano soliti fare capo a lui per organizzare le attività di controllo del territorio per garantire agli appartenenti al clan ed alle famiglie dei reclusi lo stipendio mensile. Un'operazione, quella dei militari aversani, che punta a debellare il fenomeno del pagamento del pizzo tre volte l'anno, in questo caso la "rata di ferragosto".
Tra gli altri arrestati: Pietro Paolo Venosa, 41 anni, di San Cipriano; Alberto Rossi, 52 anni, di San Cipriano, detto "Scupillo"; Massimo Diana, 35 anni, di San Cipriano, detto "Maruzziello"; Nicola Annibale, 33 anni, di San Marcellino, detto "Nicola 'o specchiato"; Nunzio Clarelli, 34 anni, di Villa di Briano, detto "Nunzio bandone". (31.07.12)