Il comune di Favara non avrebbe rispettato il proprio regolamento che prevede la presenza di donne nella compagine assessoriale. La Russello Ter e' stata annullata. A dirlo la sentenza del Tar di Palermo, che si e' pronunciato sul ricorso presentato dall'associazione "Giovanidee" di Favara, che chiedeva appunto di far sciogliere la giunta comunale poiché non si rispettava la quota rosa. La notizia e' arrivata nel pomeriggio di ieri dal Tribunale amministrativo, presieduto da Giorgio Giallombardo e con relatore Nicola Maesano, che ha respinto le difese del Comune e dato ragione ai ricorrenti rappresentati dall'avvocato Giuseppe Fragapani.
Come ricorderete mesi addietro in città, era scoppiata una vera a propria polemica sulla questione. Il gruppo del PDL facente riferimento all'on Bosco, aveva fatto affiggere dei manifesti murali dove si denunciava l'esclusione delle quote rosa nella terza giunta Russello. Nel manifesto v'era raffigurata il volto di una donna con la bocca coperta da un cerotto, proprio a dire che era stata tolta la parola alle donne.
Era stata anche coinvolta sulla questione, dal consigliere Antonio Fallea, il Ministro della Pari Opportunità Mara Carfagna che in una lettera indirizzata al sindaco Russello, in rispetto alle pari opportunità, lo invitava a rivedere le sue scelte, inserendo nella sua giunta una donna.
Adesso quindi dopo la sentenza del Tar il sindaco Domenico Russello, dovrà nuovamente nominare la sua giunta, la quater. Il sindaco al momento della sua terza giunta politica, aveva dichiarato di aver solo dato corso ai deliberati dei partiti che proponevano uomini. Più volte, aveva dichiarato il primo cittadino, ho chiesto la figura di una donna da inserire nella mia squadra assessoriale, ma purtroppo non c'erano donne disponibili a ricoprire il ruolo di assessori comunali.