La seconda settimana di luglio si celebra la Festa della Madonna del Monte; i solenni festeggiamenti rievocano l'arrivo miracoloso di una statua della Madonna, ritrovata in Africa dal principe Eugenio Gioeni di Castronovo,che avrebbe voluto portarla al suo paese. Durante il tragitto, transitando per Racalmuto, i buoi che trasportavano il simulacro si inginocchiarono e non vollero più spostarsi. Scorgendo nell'accadimento un segno della volontà divina, la statua rimase a Racalmuto dove divenne ben presto oggetto di un culto molto sentito. La celebrazione della festa si svolge attraverso una processione per le vie della città, con la caratteristica sfilata dei grandi ceri delle confraternite cittadine. La manifestazione è arricchita da numerosi momenti di spettacolo e folclore, con rappresentazioni in dialetto, personaggi in costume, e la tradizionale cavalcata lungo la ripida scalinata che porta al santuario della Madonna. La manifestazione ha preso il via venerdì 9 luglio, con la rievocazione storica del miracolo avvenuto nel 1503. Sabato scorso invece la sfiltata dei ceri. Il momento clou della giornata si e' avuto quando ha sfilato il cero degli schetti, sormontato da una torre in legno sfarzosamente decorata. Il cero viene posto in mezzo alla piazza per una simpatica competizione che vede impegnati li schetti alla conquista di una banderuola che ricopre il cero. Ieri Domenica la festa religiosa che si e' conclusa con la processione della Vergine su un carro a forma di nave, riccamente addobbato, tra luci, canti, suoni e giochi d'artificio.