La giunta di Governo della Regione siciliana riunita sotto la Presidenza di Raffaele Lombardo ha fissato il calendario delle elezioni amministrative nell'isola che si svolgeranno nelle giornate di Domenica 30 e Lunedì 31 Maggio prossimi. Gli eventuali ballottaggi sono programmati per le giornate del 13 e 14 Giugno. I comuni siciliani interessati al voto sono 38, lunico capoluogo di provincia che andrà alle urne è Enna. Oltre che nei Comuni il cui rinnovo degli organi amministrativi era gia' fissato per scadenza naturale, si voterà anche a Ribera e Mussomeli dove gli amministratori sono stati sfiduciati. Si vota anche a Siculiana, infatti il Comune era stato sciolto nel 2008 per infiltrazioni mafiose. Ma vediamo adesso nel dettaglio lelenco dei comuni siciliani interessati alle elezioni amministrative 2010 suddivisi per province: Ad Agrigento saranno chiamato ad esprimersi i cittadini dei comuni di Cammarata, Palma di Montechiaro Realmonte, Ribera e Siculiana. Nel palermitano invece si vota ad Aliminusa, Carini, Collesano, Godrano, Lascari , Misilmeri, Pollina, San Mauro Castelverde, Santa Cristina Gela, Scillato e Trabia. In Provincia di Catania si rinnovano la amministrazioni ed i consigli comunali di Bronte, Maniace, Milo, Pedara e San Giovanni La Punta. Nel messinese si vota a Basico', Graniti, Giardini Naxos, Limina, Malvagna, Milazzo e Raccuja. A Caltanissetta si vota nei comuni di Gela, Mussomeli, Serradifalco e Villalba. Ad Enna invece oltre al capoluogo saranno interessati anche i comuni di Pietraperzia e Valguarnera Caropepe. A Trapani si vota a Gibellina e Pantelleria nel ragusano invece le elezioni amministrative si svolgeranno solo nel Comune di Ispica, nessun centro della Provincia di Siracusa è invece interessato dal turno elettorale. Dei 38 comuni interessati alle operazioni di voto in 12 di questi si adotterà il sistema proporzionale cioè lattribuzione dei seggi elettorali in proporzione al numero di voti ottenuti dalle liste candidate mentre per le altre 26 amministrazioni e consigli comunali saranno scelte con il sistema maggioritario, questultimo introdotto dal 1993 con lelezione diretta dei Sindaci, sostanzialmente assegna la vittoria elettorale alla coalizione che ottiene il 50 % piu uno dei voti.