http://www.pupia.tv - Salerno - Appalti manipolati, 15 arresti c'è anche presidente Noceria Calcio. Quindici persone, accusate di aver manipolato oltre 130 appalti banditi dalla Provincia di Salerno tra il 2001 ed il 2008, arrestate dai carabinieri del Ros di Salerno. Tra gli arrestati il presidente della Nocerina Calcio, Giovanni Citarella, raggiunto dai militari dell'Arma poco dopo aver partecipato a una trasmissione televisiva. La squadra è da poco retrocessa dalla serie B in Lega Pro. Imprenditore edile, Citarella è ritenuto responsabile, assieme ad altre 51 persone, di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e alla turbativa di gare d'appalto nell'inchiesta che ha portato martedì mattina all'esecuzione delle 15 misure cautelari tra Salerno, Caserta, Avellino e Napoli.
Secondo la Procura distrettuale antimafia salernitana, Citarella avrebbe controllato, con altri 14 imprenditori, un cartello per l'aggiudicazione di appalti pubblici da parte della Provincia di Salerno tra il 2001 e il 2008. Figlio di Gennaro, imprenditore vicino al clan Alfieri ucciso nel 1990 nella faida interna alla Nuova Famiglia, Giovanni Citarella aveva rilevato il pacchetto azionario di maggioranza della società sportiva nel 2008/2009, quando la Nocerina militava nel campionato dilettantistico.
I provvedimenti scaturiscono da un indagine denominata "Due torri", avviata nel mese di febbraio 2007 sull'ipotesi dell'esistenza di una organizzazione composta da imprenditori e da pubblici funzionari che facessero cartello ai danni dell'amministrazione provinciale di Salerno. Il sistema, attivo sin dal 2002, secondo gli inquirenti era articolato su due livelli, il primo, composto da pochi imprenditori "capocordata", diretto dai cugini salernitani Gennaro e Giovanni Citarella, presidente quest'ultimo della Nocerina Calcio, considerati dai magistrati i promotori dell'organizzazione e l'interfaccia con i funzionari; il secondo, composto da un numerosa schiera di imprese satellite.