Gestivano scommesse clandestine in barba a tutte le normative vigenti. La Guardia di Finanza di Rimini ha denunciato il titolare di una nota sala giochi riminese, specializzata anche in VLT (Videolottery). Oggetto delle puntate erano avvenimenti sportivi. La sala giochi non era in possesso delle autorizzazioni previste per poter fare scommesse legali. Imponente il giro di soldi scoperto. Al momento del blitz dei finanzieri, nel locale si trovavano anche diversi pregiudcati, intenti a scommettere. Sorpreso in flagranza di reato un giovane che aveva appena scommesso, illegalmente, 30 euro. Il locale e' stato perquisito.
Essendo tutto illegale, le quote consentivano un guadagno molto piu' alto sia ai vincitori che alla sala giochi. Cifre che non venivano, ovviamente, sottoposte alle tassazioni vigenti.
Denunciati a piede libero D.N. 38enne e P.D. 37enne entrambi riminesi. Rischiano la reclusione da 6 mesi a 3 anni. Le indagini, condotte dal Dott. Marino Cerioni, della Procura di Rimini, sono ancora in corso per individuare ulteriori responsabili e quantificare il reale giro d'affari. In seguito la Guardia di Finanza effettuera' un approfondimento sulla posizione fiscale della societa'.