Ventura - Risorse ai partiti dimezzate, merito del PD (24.05.12)

Pupia Crime 2012-05-24

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http://www.pupia.tv - Ventura - Risorse ai partiti dimezzate, merito del PD. Il vicepresidente vicario dei deputati intervenendo nell'aula di Montecitorio: c'è chi chiede tutto per lasciare tutto così com'è. "Oggi, con questo voto, la Camera dei Deputati, dimezza il finanziamento pubblico dei partiti, introduce controlli sulla trasparenza dei bilanci e sanzioni per chi non rispetta le norme. C'è chi ha pubblicamente dichiarato: 'Rifiuteremo il finanziamento pubblico', ma nel segreto della commissione si era ancorato al meno 33% e ci ha fatto sudare sette camicie perché si arrivasse al meno 50%. C'è chi chiede tutto per poi, prendendosela con gli altri, lasciare tutto così com'è. Il Partito Democratico non è tra questi".

Così Michele Ventura, vicepresidente vicario dei deputati del PD, intervenendo in dichiarazione di voto nell'aula di Montecitorio dove è stata votata la legge sulla riduzione dei contributi pubblici a favore dei partiti. "Noi - ha continuato Ventura - vogliamo rispondere a tutti i cittadini e non alle lobby, noi non abbiamo e non avremo miliardari come leader o sostenitori occulti. Dalla nascita del PD, pubblichiamo e facciamo certificare il nostro bilancio. Ogni cittadino può verificarlo. Quello di oggi è passo importante, non per quietare l'antipolitica che in questo nostro Paese ha ciclicamente un suo rappresentante, ma per tornare a una buona politica di cui il PD vuole essere il principale rappresentante".

"Nessuno, di quelli che anche in quest'aula ha detto no al finanziamento ha rinunciato ai vecchi rimborsi, nessuno degli autodefiniti antipolitici entrati nelle varie giunte ha restituito contributi regionali o lo stipendio previsti per l'incarico - conclude Ventura - Chi oggi minaccia di far tornare gli italiani ad esprimersi contro i finanziamento come nel '93, ha soprasseduto per quasi vent'anni, ma non ha disdegnato quegli 'ipocriti' rimborsi per fare politica. Avremmo potuto fare meglio? Forse. Ma questo passo positivo e immediato è merito del Partito Democratico. Proseguiremo, già nei prossimi giorni intervenendo sull'articolo 49 e permettendo fino in fondo ai cittadini di associarsi liberamente in partiti per concorrere, come dice la Costituzione, con metodo democratico a determinare la politica nazionale".
Roma, 24 maggio 2012 

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