Continua la saga di "Amici Miei", ma le avventure della compagnia di "toscanacci" si spostano questa volta nella Firenze della fine del '400, alla corte di Lorenzo de' Medici. Duccio, Cecco, Jacopo, Manfredo e Filippo sono protagonisti di scherzi e vicende vissute nell'intento di prolungare lo stato felice della giovinezza e fuggire dalle responsabilità della vita adulta. Neanche la peste li fa desistere dalle loro "zingarate". Anzi quella drammatica situazione pare la più fertile per agire liberi ed indisturbati e dare seguito ai loro scherzi. Una città rinchiusa e spaventata è infatti l'ideale per far cadere dei malcapitati nelle beffe ordite dai cinque amici per esorcizzare la paura della morte con la vita. E quando, dopo l'ultima beffa ai danni del legnaiolo ed eroe del calcio in costume Alderighi, sembrano scarseggiare le vittime, perché non prendere di mira a sua insaputa proprio uno di loro?.