Prato - Operazione della Guardia di Finanza

Pupia Crime 2010-06-28

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http://www.pupia.tv - Prato - Operazione della Guardia di Finanza.
Il maxi-blitz della Guardia di Finanza condotto ieri tra Firenze e Prato, che ha sgominato un'organizzazione criminale gestita dalla mafia cinese che riciclava danaro e che ha portato all'arresto di 24 persone, conferma che avevamo ragione. Avevamo ragione a considerare quel distretto una priorità assoluta per combattere l'illegalità, economica ma non solo. Avevamo ragione nel dire che è indispensabile interrompere il flusso di denaro, anche sporco, formato da centinaia di migliaia di euro sottratti al fisco dagli imprenditori cinesi attraverso attività in qualche caso illecite e riversato in patria. Evidentemente la nostra non era un'ossessione contro la comunità cinese, ma una convinzione che oggi trova un'eclatante conferma».
Così Riccardo Nencini, assessore al bilancio e ai tributi della Regione Toscana, commenta l'operazione portata a termine ieri dalla Guardia di Finanza, sulle tracce di tre miliardi e mezzo di euro che centinaia di imprenditori cinesi hanno dal 2006 inviato nella madrepatria sottraendoli alle tasse, grazie a decine di sportelli money transfer e alcune società italiane compiacenti. Un'operazione, guidata dal comando toscano, che ha riguardato soprattutto Prato e Firenze, ma che ha visto i finanzieri in azione anche a Trieste, a Palermo e a San Marino.
«Il lavoro delle Fiamme Gialle, alle quali va tutto il nostro plauso per l'operazione -- dice ancora Nencini -- ha naturalmente tutto il nostro sostegno e conferma la bontà e l'utilità della convenzione messa a punto con il Comando regionale per dare un giro di vite alla lotta all'evasione fiscale. Siamo all'inizio di una nuova epoca, quella in cui dovrà essere ben chiaro per tutti che la Regione Toscana è sì la regione dell'integ razione e dell'inclusione ma che non c'è integrazione se questa non avviene nel rispetto delle regole e delle leggi. Questo vale per tutti e vale soprattutto la, come a Prato, dove il tasso di criminalità legato ad attività economiche ha superato i livelli di guardia». (29.06.10)

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