http://www.pupia.tv - Napoli - Battuto il Novara si punta sempre alla Champions. Il Napoli ci crede ancora, non erano parole di circostanza quelle spese in settimana da Mazzarri e da alcuni tra i giocatori più rappresentativi. Mancano cinque partite alla fine del torneo e la vittoria ritrovata con il Novara (2-0) rinnova la speranza di qualificarsi per la Champions League che ora non è del tutto perduta. La partita è segnata inizialmente da un inusuale ritardo di 18′ provocato dopo appena un minuto di gioco da un incidente all'arbitro Doveri che subisce una lussazione alla spalla destra. C'é bisogno dell'intervento del medico sociale per Napoli, De Nicola e di una infiltrazione per rimetterla a posto. Gli azzurri sembrano aver ritrovato una condizione fisica accettabile, probabilmente grazie alla sosta forzata di domenica scorsa ed ad un lavoro atletico 'su misura'. Il Novara pare non avere più motivazioni, la salvezza è una chimera ormai irrangiungibile. Tesser, evidentemente al corrente dei problemi che ha il Napoli quando si trova di fronte una difesa chiusa a riccio, si dispone con il 5-3-2, affidando all'esterno di sinistra Gemiti il gravoso compito di rimanere in linea con la retroguardia quando il Napoli attacca e di tentare di sostenere l'azione del centrocampo dei piemontesi sulle rare ripartenze. Mazzarri, privo di Pandev per squalifica e di Lavezzi per infortunio, manda l'oggetto misterioso Vargas in panchina (é una bocciatura o davvero l'allenatore pensa che il cileno, ingaggiato a gennaio, non si sia ancora ambientato?) e modifica la tradizionale tattica della sua squadra. Dzemaili, infatti, spostato sulla sinistra, va a comporre un centrocampo a cinque e Marek Hamsik, fresco di rinnovo di contratto, va ad affiancare in attacco Cavani, unica vera punta dei padroni di casa. Il Napoli, quando è in una discreta condizione fisica, è troppo superiore tecnicamente al Novara perché ci possa essere equilibrio in campo. Gli azzurri sbloccano il risultato grazie ad un clamoroso errore del portiere Fontana, che svirgola la palla in occasione di un facile rinvio e manda praticamente in porta Cavani, ma in precedenza avevano già fallito due clamorose occasioni con lo stesso Cavani (tiro sul fondo da posizione favorevolissima) e con Maggio (colpo di testa deviato sulla riga bianca da Gemiti). Dopo il vantaggio del Napoli ci si aspetterebbe un Novara più disinvolto e spregiudicato, ma la tattica di Tesser non cambia di una virgola. E così sono i partenopei che continuano a fare la partita e trovano il raddoppio con Cannavaro. Nella ripresa, incredibilmente, il Novara sembra soltanto voler contenere il passivo. Il Napoli ovviamente abbassa i toni e controlla la gara. Cavani prova in tutti i modi a far gol pensando alla classifica dei cannonieri, ma ogni tentativo è vano. E forse in molti tra i giocatori azzurri pensano che le ritrovate energie è meglio conservarle per la partita di mercoledì prossimo a Lecce. (23.04.12)