http://www.pupia.tv - Napoli - Futuro incerto per l'Edenlandia e per lo Zoo. Futuro incerto per l'Edenlandia e per lo Zoo di Napoli. Le due aree della città care ai bambini rischiano di chiudere i battenti definitivamente. Il fallimento della società di gestione "Park & Leisure", decretato dal giudice lo scorso 12 ottobre, ha attivato un processo che allo stato il Comune di Napoli e la Mostra d'Oltremare (proprietaria dei suoli) non riescono a gestire. L'allarme è stato lanciato nel corso di un incontro sul tema organizato dai cittadini iscritti alle consulte che si sono confrontati con gli assessori comunali De Falco, Esposito, Lucarelli, Realfonzo, Sodano e i presidenti di commissione, Attanasio, Crocetta, Grimaldi e Iannello. Un dibattito dal quale è emerso che, l'unica proposta ad ora concreta è quella di spingere il curatore fallimentare a tenere ancora aperti i termini e di consentire alle due strutture di rimanere aperte almeno fino al 31 maggio. Nessuno, allo stato, sembra interessato a rilevare le aree né è stato redatto un bando pubblico o si è cercato di coinvolgere le grandi società che gestiscono i parchi di divertimento in Italia. L'Edenlandia, prima realtà di questo genere in Europa, rappresenta ora, a causa della vetustà e della dimensione, una sorta di museo del divertimento. Andrebbe, dunque, rilanciata e rimodernata. Altro discorso per lo Zoo, dove si rischia di compromettere la vita stessa degli animali ospiti. Mentre per i dipendenti, oramai in cassa integrazione, non si riesce ad immaginare un futuro di reinserimento, almeno a breve termine. La palla è nelle mani degli assessori comunali, ma sembra proprio che se all'orizzonte non spunterà una sorta di "De Laurentiis" del divertimento, queste due realtà seguiranno la sorte di molte altre che hanno dovuto cedere alla crisi. (03.04.12)