L'associazione, nata 2 anni fa a Pescara sotto l'impulso dell'enologo Vittorio Festa, è composta da un gruppo di 35 cantine. Lo scopo dell'associazione è mettere in risalto i vini della propria terra, l'Abruzzo, che troppo spesso viene associato esclusivamente ai vini noti come il pregiato Montepulciano, o il Trebbiano. Tornare alle origini significa riproporre vini autoctoni puri, purtroppo oscurati da quelli più blasonati, di rilevanza internazionale. Il vino abruzzese è, sì, il Montepulciano, ma non solo. Obiettivo dell'associazione è la salvaguardia e promozione del patrimonio ambientale e culturale con particolare riguardo alla viticoltura, al paesaggio agrario, alle tradizioni e ai mestieri contadini nella regione Abruzzo e nelle regioni confinanti.