http://www.pupia.tv - Napoli - Operazione a Scampia nelle case popolari. Il caso Napoli, come lo ha definito il ministro della Pubblica amministrazione Patroni Griffi per mettere in evidenza la presenza eccessiva di rappresentanti sindacali all'interno del corpo di polizia municipale del capoluogo campano, ha già sortito il primo effetto. Al centro di polemiche per la scarsa presenza in strada di caschi bianchi, nonostante i vari problemi legati alla viabilità e all'ordine pubblico che attanagliano la città, i vigili urbani al comando dell'ex generale dei carabinieri Luigi Sementa hanno dato vita a un'operazione a Scampia nelle case popolari destinate agli ex abitanti delle Vele, abbattute fino ad oggi. Con oltre 50 tra auto e moto, i vigili urbani si sono recati nel quartiere per censire e verificare la regolarità degli oltre 300 alloggi popolari assegnati agli abitanti delle ex Vele. Il blitz ha avuto luogo in conseguenza di alcuni sospetti su assegnatari che avrebbero utilizzato irregolarmente i loro alloggi ed anche per presunti pagamenti di somme a soggetti terzi per l'occupazione delle case per cui subito l'amministrazione ha voluto vederci chiaro e garantire sicurezza alla gente del quartiere. I controlli a tappeto si sono estesi su tutto il territorio a partire da via F.lli cervi, via Labriola, viale della Resistenza e via Verbano. I caschi bianchi sono scesi quindi in strada, una risposta alle critiche lanciate attraverso le colonne del quotidiano Il Mattino dal ministro Patronigriffi. La polemica che ha investito il corpo di polizia municipale viene da lontano ed è relativa agli 800 uomini impiegati nel servizio in strada. Troppo pochi per fronteggiare le troppe emergenze di Napoli, visto che in tutto il corpo vanta 2075 unità. Ma un vigile su 4 è dirigente sindacale, mentre 700 sono ultracinquantenni. 590 risultano non idonei. Toccherà ora al capo della polizia Sementa risolvere la grana, il Governo attende alla finestra. (22.02.12)