http://www.pupia.tv - Napoli - Confcommercio contro riciclaggio e usura. "Confcommercio si è costituita parte civile nel processo che riguarda il presunto riciclaggio di capitali sporchi in alcuni bar e ristoranti operanti a Napoli: è uno dei modi per concretizzare il nostro impegno per la legalità e per il contrasto alle infiltrazioni mafiose nel tessuto economico. Lo ha detto Pietro Russo, presidente di Confcommercio Napoli, nel corso del convegno "Legalità e imprese", organizzato dal Distretto Leo 108 Ya -- The International Association of Lions Clubs, con il patrocinio di Confcommercio Napoli, che si è tenuto questa mattina presso la sede dell'associazione.
"Sono necessari incentivi economici per gli operatori del commercio, che investono parte dei loro proventi nella sicurezza: per questo motivo -- ha continuato Russo -- abbiamo promosso la realizzazione di un bando, con il sostegno della Camera di Commercio partenopea, che prevede contributi allo scopo di migliorare i sistemi di sicurezza per le imprese".
"E' importante sensibilizzare il territorio e diffondere la cultura della lotta alla malavita organizzata", ha evidenziato Giuseppe D'Anna, presidente del Distretto Leo 108 Ya. "Il progetto Leo Citizen 2.0 mira a combattere la mafia stimolando una "cittadinanza attiva" che possa operare concretamente nella società civile, impegnandosi costantemente contro le varie forme di criminalità. Il fenomeno delle infiltrazioni, dell'usura e del racket crea grandissime difficoltà agli imprenditori onesti che con impegno e sacrifici cercano di contribuire alla crescita dell'economia dei nostri territori".
Secondo Giovanni Conzo, sostituto procuratore distrettuale Antimafia, "la costituzione di Confcommercio come parte civile nei processi rappresenta un segnale di grande importanza. La camorra ha spesso trovato imprenditori disponibili a ricevere soldi dalla criminalità allo scopo di aumentare la competitività delle proprie aziende. Inoltre è triste constatare come mo