http://www.pupia.tv - Napoli - Prosegue la protesta dei tassisti. Prosegue anche a Napoli la protesta dei tassisti contro l'ipotesi di liberalizzazione del settore. Piazza del Plebiscito è letteralemente invasa da automobili bianche, con gli autisti che stanno continuando a tenere in piedi un presidio permanente che andrà avanti ad oltranza. E per evitare eventuali sanzioni o precettazioni, i tassisti stanno assicurando il servizio per i disabili o i cardiopatici, gratuitamente. La prima ad avere usfruito del servizio è un'anziana signora che, dopo avere ringraziato gli autisti, si è schierata apertamente con la loro protesta.
Ma il Presidente della Autorità di garanzia sugli scioperi, Roberto Alesse, ha scritto alle autorità competenti per avere informazioni in merito agli scioperi ed ha chiesto di sapere se tali astensioni siano riconducibili alle Organizzazioni di categoria, ovvero a comportamenti spontanei di singoli soggetti. L'Autorità di garanzia ha, altresì, invitato i Prefetti interessati a valutare se sussistano le condizioni per l'attivazione del potere di precettazione.
Ma, almeno fino a questo momento, i tassisti sembrano irremovibili. Liberalizzare i taxi -- spiegano i manifestanti -- significa dare vita, soprattutto a Napoli, a una guerra tra poveri. In città, secondo i dati forniti dalla categoria, lavorano 2.400 tassisti e il mercato non sarebbe in grado di asorbirne altri. Senza contare che le attuali licenze, una volta liberalizzate, non varrebbero più niente. (14.01.129