Roma. Il giorno dopo la conferenza stampa nella quale i Monopoli di Stato hanno annunciato la chiusura di 3749 siti di scommesse online illegali molti di questi hanno già riaperto i battenti. Semplicemente apportando una lieve modifica all'indirizzo internet del sito, facilmente rintracciabile utilizzando un motore di ricerca. Servizio di Andrea Legni