"Dobbiamo essere realisti, al di là del reclamo, i play off ce li siamo giocati con la prestazione di domenica scorsa": sono queste le parole di Mister Neri che, alla vigilia della trasferta a Recanati, ha già le idee molte chiare sulle sorti del campionato della sua squadra. Venendo alla probabile formazione, Doria, dopo il bel esordio di domenica scorsa, è stato colpito da un virus influenzale, ma Neri spera di portarlo almeno in panchina. Salteranno la gara di domani i veterani Di Giulio, Rocco, Bettini e Mandorlini, oltre ai giovani Audino e Succi.In compenso tornerà dopo la squalifica Ugo Pica che formera' con Granito il duo d'attacco, mentre sulla trequarti agira' uno tra Casolla e Palazzo. Il centrocampo a tre sarà formato da Piccolo, recuperato, Procopio e Renzi. In difesa, altro dubbio da sciogliere nel ruolo ti terzino sinistro: Savelli o Cenciarini, con Gambini a destra. Fra i pali torna Verì dopo il turno di stop per un attacco influenzale. Mancano solo tre giornata alla fine del campionato e il mister Maurizio Neri pensa già al futuro, attendendo le decisioni del Presidente Pretelli, che secondo l'allenatore del Real, arriveranno nelle prossime settimane. Alla domanda dei giornalisti se avesse in qualche modo rimpianti su come sono andate le cose, Neri ha risposto di essersi pentito soprattutto di non aver in qualche modo stretto la rosa dopo esser tornato sulla panchina biancorossa. Secondo il coach "cinque o sei giocatori in meno avrebbero reso la squadra più compatta. Molto deluso, poi, da alcune prestazioni dei singoli giocatori in cui credeva molto". Al quesito su chi vincerà questo campionato Neri ha risposto: "Il Rimini. Il ricorso sarà comunque determinate. In tempi non sospetti avevo detto che avrebbe vinto il il Santarcangelo, ad oggi ho avuto ragione. Dopo quello che è successo con i Clementini (le frasi di Angelini nel dopo gara sul calcio modesto espresso dal Real, n.d.r.) un po' di tifo lo faccio per D'Angelo".