Il Consiglio Comunale di Morciano ha approvato, nella seduta del 14 settembre, il definitivo Accordo di Programma, stipulato fra Comune, Provincia, Regione e Società Rinnovamento Ghigi, per la riqualificazione del comparto comprendente l'ex pastificio. Non si tratta ancora del "progetto nuova Ghigi", ma delle indicazioni urbanistiche vincolanti per la proprietà che dovrà ora predisporre quel progetto e sottoporlo ad approvazione. Si conclude "il primo tempo" di una partita amministrativa iniziata nel 1999; un obiettivo oggi finalmente raggiunto dopo lunghe traversie, anche grazie all'azione dell'attuale Amministrazione, con la ripresa produttiva del Pastificio a San Clemente e la riassunzione degli operai. E' proprio il Sindaco di Morciano Claudio Battazza, a chiarire nel corso di una conferenza stampa, le modifiche per la riqualificazione dell'area. "La superficie verrà ridotta da 20mila a 15.900 metri quadri, 700 saranno destinati ad un auditorium." dice il primo cittadino. "La biblioteca sarà ammodernata e ampliata. Spazio anche all'area commerciale, residenziale e ricreativa per i più giovani. Tante le richieste dei cittadini per avere spazi urbanistici per tutti." L'Amministrazione ha avviato un percorso di Urbanistica Partecipata, chiedendo ai cittadini valutazioni e proposte. Si è così dato vita al progetto Verso Morciano 2030, sviluppatosi da settembre 2010 a marzo 2011, che ha permesso ai cittadini interessati di analizzare l'intervento sull'ex Ghigi. Il sindaco inoltre chiarisce che il presunto tetto nocivo di eternit, problema sollevato da alcuni giornali nei giorni scorsi, non risulta pericoloso. In ogni caso i tecnici Ausl, dopo aver esaminato la tettoia, hanno chiesto al comune di rimuovere, entro 12 mesi, la copertura. La giunta ha comunicato tutto alla proprietà e chiesto la rimozione e ulteriori controlli più dettagliati della struttura.