La sezione riminese dell'ANM Associazione Nazionale Magistrati, dopo l'assemblea di martedi' scorso, ha deciso di proclamare un giornata di mobilitazione per la giustizia. Mercoledi' 20 luglio presso l'aula di Corte di Assise del Tribunale dalle ore 11. L'iniziativa e' aperta ai cittadini, ai parlamentari, ai vertici degli enti pubblici territoriali, ai sindacati, alle organizzazioni forensi, al personale amministrativo, per sensibilizzare gli organi competenti circa la grave situazione degli uffici riminesi. In una nota l'ANM segnala che "la situazione degli uffici giudiziari riminesi è caratterizzata da evidente insufficienza della pianta organica del personale amministrativo e dei magistrati, insufficienza ancora più evidente laddove si tenga conto che il Tribunale di Rimini per organico dei magistrati è il penultimo del distretto con carichi di lavoro ampiamente superiori alla media in tutti i settori. Tale condizione è ormai da diversi anni aggravata (se possibile), da carenze e vuoti di organico mai completamente colmati: basti pensare che attualmente mancano 5 giudici su 20. In tale contesto, non prevedibile" continua la nota "si è determinata la necessità di sostituzioni e talvolta di accorpamenti di ruoli, con conseguente aumento dei numeri di processi trattati nelle udienze, talora non dilazionabili per la presenza di imputati detenuti ovvero di parti civili o per la natura dei reati. Ciò si riflette, con oneri particolarmente gravosi, su tutti gli utenti e in particolare sul personale di cancelleria, già penalizzato sul piano della progressione in carriera e del trattamento economico".