Operazione lampo della squadra mobile di Rimini mercoledì 15 settembre. In sole dodici ore, dopo la denuncia di una prostituta colombiana per violenza sessuale, le forze dell'ordine hanno arrestato l'aggressore: un marocchino dell'88. L'extracomunitario è stato trovato in possesso di 30 grammi di hashish e grazie alle indicazioni sue e di alcuni testimoni, è stato rintracciato lo spacciatore, un 24enne gestore di una sala giochi a Rimini, in Piazzale Tripoli. Custodiva 138 grammi di droga, divisi in dosi, e pronti per essere spacciati. A seguito dei controlli della polizia ritrovati inoltre 10.220 euro ritenuti il provento dell'attività di spaccio. Il 24 enne è stato subito processato e condannato in direttissima ad 1 anno e 4 mesi con obbligo di dimora a Parma, oltre che al pagamento di 4000 euro di multa e delle spese processuali. Il marocchino, un pregiudicato residente a Rimini, è stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale, porto e detenzione d'armi e furto. Il giovane, dopo aver violentato più volte la prostituta colombiana puntandogli contro una pistola nell'appartamento di Viserba, dove la donna è domiciliata e riceve i suoi clienti, si sarebbe dato alla fuga con una Fiat 500. Proprio grazie al ritrovamento dell'auto, posteggiata dall'aggressore nella zona dogana di San Marino e rubata ad un avvocatessa una settimana prima della violenza, e l'intercettazione del suo telefonino la polizia è riuscita a ritrovare l'uomo. Le forze dell'ordine infatti hanno atteso proprio che l'aggressore andasse a recuperare l'auto per far scattare le manette.