Crescono i numeri dell'Università di Rimini

altarimini 2011-11-23

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Per vivere a Rimini uno studente universitario spende mediamente in un anno 3.849 euro, fra libri, alloggio, trasporti e spese varie. Il giro d'affari per la città è di oltre 15 milioni di euro. Non solo, i giovani, soprattutto residenti, hanno riscoperto il piacere di studiare nel Polo riminese. Sono importanti i numeri che emergono dalla ricerca commissionata alla facoltà di Economia da Uni.Rimini. Infatti in un questionario, somministrato a più di 1500 frequentanti, è emerso che le matricole residenti in Provincia di Rimini sono cresciute e sono il 42,68% del totale. Del restante 33, 52% sono pendolari e il 23, 80% ragazzi fuori sede. Studiare a Rimini è più economico rispetto a tante altre città, soprattutto a Bologna, e gli studenti si trovano bene e si divertono. Grazie ai nuovi laboratori scientifici - tecnologici che verranno inaugurati oggi pomeriggio, 27 gennaio, al Palazzo Ex Arpa si ampliano gli spazi per la ricerca. "Poco importa se ci sono state molte polemiche sui costi della struttura - sottolinea il Presidente del Polo Scientifico Didattico di Rimini Giorgio Cantelli Forti -- un buon paio di scarpe è sempre bene comprarle comode e un po' larghe così non si dovrà pensare di sostituirle nell'immediato". Grazie a queste nuove strutture si potranno fare le tesi sperimentali senza dover necessariamente andare a Bologna. Un traguardo importante per i circa 6000 studenti iscritti alle Facoltà di Rimini ma anche per tutti i ricercatori in attesa di lavoro. Nuove potenzialità occupazionali e di ricerca saranno offerte poi dal progetto regionale dei "Tecnopoli", che in attesa della propria sede che sarà l'ex macello, avvia la propria attività. Due laboratori di tipo bionalitico e tossicologico partiranno a breve,nel Palazzo Briolini di Rimini, e saranno diretti dal Prof Vincenzo Tumiatti. A queste attività ruoteranno altri progetti legati alle"Teconologie per la moda". Inoltre è pronto lo staff dell'Unità operativa di Ricerca"Ecodesign industriale" con a capo il prof Luciano Morselli. Ricerche di Green Economy, prodotti puliti, eco design nella gestione dei rifiuti, saranno l'impegno primario del Ciri, centro interdipartimentale Energie e ambiente dell'Università. "Un polo quello riminese che cresce -- come sottolinea il professor Morselli -- e perche' non creare un campus sostenibile come le più grandi università del mondo? sarebbe una bella sfida per Rimini." 

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