http://www.donna10.it/proposte-di-matrimonio-strane-in-ginocchio-nella-metro-17304.html Non sono tra quelle ragazze che hanno il desiderio innato di sposarsi, anzi. Direi che sono tra quelle che non sanno neanche se, prima o poi, arriverà quel momento. Ma quando assisto a certe proposte di matrimonio mi commuovo e mi viene quasi voglia di dire: e perché no? Se fosse tutto così particolare, non scontato, imprevisto. Se fosse così, probabilmente ci penserei. Mi è successo, qualche giorno fa, dopo aver visto un video su YouTube, in cui un ragazzo ha improntato una sorta di mini-musical per chiedere la sua ragazza in sposa. Un'idea emozionante. Siamo a Londra, in una carrozza della metro, tra London Euston e South Hampstead, e sono le 19.57. La carrozza numero 2 è quasi tutta piena, ma niente di strano, dato l'orario. Ad un certo punto, i passeggeri, uno alla volta, iniziano a intonare la canzone di Bill Withers "Lovely Day", improvvisando anche una sorta di coreografia. La scena è bellissima: alcuni leggono il giornale, altri sono sconvolti, l'ideatore se la ride, la compagna sorride compiaciuta, ma la maggior parte della gente canta a squarciagola. A un certo punto, il giovane londinese si inginocchia e le porge la fatidica domanda: mi vuoi sposare? Lei lo guarda, scoppia a ridere, si poggia le sue mani sul viso, come se non riuscisse a credere ai suoi occhi. Infine lo guarda, ride e accenna a un Si. I due si baciano e gl'altri ricominciano a cantare. Che idea geniale, inaspettata, assurda, romantica, divertente, proprio come dovrebbe essere il vero amore.