Il primo premio per l’impegno civile “Restiamo umani” a Gennaro Del Prete per aver raccolto la fiaccola di suo padre Federico sindacalista sconosciuto ucciso dalla camorra perchè ebbe il coraggio di denunciare racket e clan; che lottava quotidianamente contro la camorra della provincia di Napoli e Caserta e che, proprio a causa delle sue denunce, fu ucciso da un killer dei casalesi nella sede del sindacato, sindacalista sconosciuto di cui ricordiamo una vita sensibile di impegno e di fatica per un sindacato libero e indipendente attento ai bisogni ed ai diritti dei lavoratori. Se al funerale non andò nessuno, se nessuno ricorda Federico perché quello che ha speso, la sua vita, in fondo non conta poi molto nella bilancia generale delle anime, perché era un semplice venditore ambulante, troppo poco per i telegiornali che si muovono per almeno qualcosa in più, vogliamo ricordarlo noi assegnando il Premio Borsellino 2011 per l’impegno civile a suo figlio GENNARO DEL PRETE