http://www.automobili10.it/aumento-iva-le-conseguenze-sui-prezzi-dei-carburanti-27258.html L'aumento dell'IVA con il passaggio dall'aliquota al 20% a quella al 21% si prepara a produrre i primi, devastanti, effetti sul mercato italiano e in special modo sul settore dei trasporti. Il prezzo dei carburanti presto potrebbe sfuggire di controllo, con ulteriori e quanto mai indesiderati aumenti all'orizzonte. Come se non bastassero gli aumenti incredibili fatti registrare nel corso di tutta l'estate, ora l'autunno inizia sotto una cattiva stella per l'intero movimento motoristico italiano. Il futuro si prospetta, quindi, davvero difficile con un problema legato al prezzo dei carburanti che potrebbe continuare ancora per molto tempo. Secondo le associazioni dei consumatori, rispetto ad agosto 2010, le spese, dirette ed indirette, legate al settore carburanti ammontano a 440 euro ai quali si andranno ad aggiungere ulteriori 31 euro proprio correlati all'aumento dell'IVA. Per un incremento totale di 471 euro all'anno. Davvero insostenibile. A fare un'ulteriore dura analisi della situazione ci pensano i presidenti di Federconsumatori e Adusbef, Rosario Trefiletti e Elio Lannutti con un intervento riportato dall'ANSA "Mentre il prezzo della benzina raggiunge nuovi record, le famiglie si preparano a ricevere una nuova batosta su questo versante. L'aumento dell'Iva dal 20 al 21% fara' schizzare immediatamente il prezzo della benzina ad oltre 1,64-1,65 al litro. Questo comportera' una ulteriore ricaduta per le famiglie, il cui benessere e' gia' fortemente compromesso dall'inarrestabile caduta del loro potere di acquisto. Le ripercussioni piu' importanti sono quelle che si avranno proprio nel settore dei carburanti: gli aumenti in questo comparto, infatti, hanno l'importante caratteristica di riportare effetti non solo in termini diretti sulle tasche dei cittadini, per i pieni di benzina, ma anche in termini indiretti sul tasso di inflazione"