http://www.donna10.it/w-e-madonna-a-venezia-in-sala-con-un-sogno-eterno-damore-13146.html I detrattori della carismatica cantante Madonna, oggi anche regista, hanno detto la loro, con dubbia cognizione di causa, alimentando il pregiudizio che sgorga dalla superficialità. Chi, invece, W.E l'ha visto con attenzione, come nel nostro caso, e magari proprio in sala con Madonna, cercherà di coglierne le sfumature appena abbozzate, i sapori dissonanti, le atmosfere retrò sovrapposte a quelle contemporanee che ne fanno un film d'autore di ottima fattura. Madonna è ambiziosa e ha dato sé stessa in ogni campo artistico, soffrendo per quelle recensioni che, senza appello, hanno stroncato ogni sua velleità attoriale. Ci aveva già provato a mettersi "da parte", spostandosi al di là della macchina da presa, come colei che, con occhio giudicante, metteva insieme i pezzi della storia. Ma il tentativo ebbe poco spessore. Ieri sera, invece, seduta in quella sala, con 1035 persone e con quell'artista camaleontica che, in trent'anni di carriera, non si è mai risparmiata, ho assistito ad una storia, una storia che è stata in grado di toccare corde profonde dell'anima. Sì, perché quando si parla d'amore è difficile che l'anima resti indifferente. La storia, purtroppo, spesso non ci appassiona o ci tedia. Ma tutto si può dire su questo splendido lungometraggio tranne che sia giunto a tediarci. I 112 minuti di questo film romantico ci sono entrati dentro sino al midollo, lasciandoci spaesati, attoniti, commossi ed anche, a tratti, divertiti. E solo i migliori prodotti cinematografici sono in grado di sondare tutto il range delle emozioni esistenti. L'amore, in realtà, non ha tempo. Non è insito nella storia, ma può percorrerla, rimescolarla; può non badare al tempo. L'amore ferma il tempo in un istante ed è in quell'istante che W.E si concentra.