Ironico, quasi dissacrante. E' un franco Battiato che non ti aspetti quello arrivato a Bari per presentare il suo documentario sullo scrittore Gesualdo Bufalino a frontiere-la prima volta, il festival organizzato da apulia film commission, università e comune di bari e fondazione petruzzelli. Pronto allo scambio di battute con i fan, ma anche molto orgoglioso del lavoro realizzato sul letterato ragusano. Siciliano come lui, ma diverso sotto molti aspetti. Su una cosa di certo Battiato non transige: la sua figura di artista a tutto tondo. Senza frontiere.