http://www.cn24.tv Lunedì 26 Luglio 2010 | In questa edizione di Report24: Calcio, la Juve batte il Lione in un San Vito tutto esaurito Grande cornice di pubblico per l'evento sportivo dell'anno Sabato sera a Cosenza per qualche ora si è respirata aria di grande calcio, merito dell'evento sportivo calabrese dell'anno: l'amichevole internazionale tra Juventus e Lione. Giovani, anziani, bambini, donne e famiglie intere per vivere una giornata in piena sintonia con i veri valori dello sport. Tutti entusiasti di essere venuti per assistere ad un avvenimento spettacolare. I pronostici? Interviste....Le due compagini si sono sfidate sul terreno dello Stadio San Vito in una partita vera, maschia che ha entusiasmato i 23.200 spettatori presenti sugli spalti della città bruzia. Ma l'avventura ha inizio dalle 13 di sabato, quando l'autobus bianconero è giunto all'Hotel Mercure di Rende. File chilometriche all'ingresso, tutti a caccia di una foto, di un autografo di un momento da ricordare in compagnia della Vecchia signora. C'era chi arrivava da Cosenza, chi dalla provincia, chi dall'intera regione se non da tutto il meridione. Il primo a scendere dal pullman il direttore generale Giuseppe Marotta, poi mister Gigi del Neri, e subito dopo, non poteva che esserci la "bandiera" bianconera Alessandro Del Piero, il più acclamato di tutti. Ad attenderli il pranzo e poi il riposo in camera. La strada che porta dall'albergo allo stadio è tutta colorata di bianconero. Davanti al San Vito una marea di gente, così come all'interno della struttura, dove i supporter ingannano l'attesa con le fastidiose vuvuzela. Circa un ora prima della gara le due compagini fanno visita al terreno di gioco per prenderne confidenza e alle 20 iniziano il riscaldamento di rito. Alle 20:45 finalmente finisce l'attesa e la parola passa al campo, con i tifosi juventini che possono vedere dagli spalti l'esibizione dei propri beniamini, arbitrati dal Signor Russo di Nola. L'aria che si respira è da brividi. Lo Stadio San Vito sembra un'arena da Champions League. Del Neri divide le due coppie d'attacco: nel primo tempo tocca a Del Piero ed Amauri, nella ripresa a Diego e Trezeguet. A passare per prima in vantaggia è la squadra transalpina, con un penalty trasformato da Enderson per fallo di Chiellini. Ma la Juve pareggia subito i conti con un tiro dagli undici metri di Del Piero, come al solito cecchino infallibile. Un clima da battaglia per tutto il primo tempo accompagna la partita, che non sembra affatto un'amichevole da metà luglio, con una serie di entrate molto dure, baruffe e l'espulsione del francese Cissokho. Nella ripresa invece si vede un ottimo Diego: il brasiliano gioca più vicino alla porta, dimostra di avere gambe per tornare a prendere palla e ripartire, trova con più facilità la conclusione e alla mezzora si inventa un assist col cucchiaio per Pepe che sigla il gol decisivo e permette ai bianconeri di battere l'Olympique. Alla fine della gara applausi scroscianti per tutti. Juventus- Lione non è stata una semplice partita di calcio, ma un vero e proprio evento sociale e mediatico. I campioni al termine della sfida hanno fatto ritorno a casa salutati da un gran pubblico e dalla luna cosentina che ha vegliato in tutto il suo splendore sulla partita.