Venerdì 25 Settembre 2009 | In questa edizione di Report24: CROTONE | Operazione "Apocalipse Now", colpo al clan dei Tornicchio Emessi dalla Dda quattordici mandati di cattura per associazione mafiosa Una vasta operazione antimafia denominata 'Apocalipse now' è stata portata a termine nella giornata odierna dai carabinieri di Crotone. I mandati di cattura sono stati emessi dal tribunale di Crotone su richiesta della Dda di Catanzaro nei confronti di 14 persone ritenute responsabili di associazione mafiosa, omicidio, estorsioni, reati in materia di armi e droga. Durante una conferenza stampa presso il Comando provinciale di Crotone, il Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Catanzaro Vincenzo Lombardo, ha illustrato i dettagli delloperazione insieme al Procuratore Aggiunto della Direzione Nazionale Antimafia Emilio Ledonne, al Procuratore Aggiunto della DDA di Catanzaro Salvatore Murone e al neo comandante dei carabinieri Francesco Iacono. Lattività investigativa della DDA di Catanzaro ha avuto inizio dallomicidio di Michele Masucci, ucciso a Strongoli il 27 novembre del 2007 nella Centrale Biomasse. Gli arrestati appartengono alla cosca Tornicchio di Cantorato, legata al clan Giglio di Strongoli. Agli arresti si è arrivati anche grazie ad un elevatissimo numero di conversazioni, telefoniche e in carcere tra il detenuto Francesco Tornicchio, 30 anni, sua madre e i suoi fratelli. Dalle indagini è scaturito che lomicidio di Gabriele Marrazzo, in cui perse la vita anche il piccolo Domenico Gabriele, è riconducibile al clan dei Tornicchio. Marrazzo, appartenente al gruppo criminale dei rocchitani, infatti, prima di essere assassinato, aveva partecipato insieme ai Tornicchio allestorsione ai danni di un imprenditore edile che, in relazione agli accordi presi dagli esponenti verticistici, doveva versare mensilmente 1.000 euro, da dividere in parti uguali tra le due consorterie. Tra le 14 persone arrestate questa mattina figura anche un agente della Polizia di Stato in servizio alla sezione di Polizia stradale di Crotone, Giuliano Carella, 46 anni, nativo di Verzino, accusato di rivelazione di segreto d'ufficio, favoreggiamento, corruzione, tutte condotte aggravate dalle modalità mafiose. Sono tutte accusate di associazione mafiosa finalizzata al traffico di stupefacenti, alle estorsioni, alla detenzione di armi le altre tredici persone finite in manette. Si tratta di Francesco Tornicchio, di 30 anni, di Crotone; Luigi Tornicchio (32) di Crotone; Andrea Tornicchio (19) di Crotone; Nicola Tornicchio (49) di Crotone; Rosario Tornicchio (45) di Crotone; Carolina Amodeo (51) di Crotone; Mario Giuseppe Fazio (39) di Strongoli; Donatello Lerose (36) di Strongoli; Francesco Benincasa (45) di Crotone; Piero Maneli (20) di Crotone; Paolo Cusato (20) di Crotone; Vincenzo Dattolo (25) di Scandale; Maurizio Lumare (20) di Crotone