Giovedì 24 Settembre 2009 | In questa edizione di Report24: CROTONE | Inchiesta "Black Mountains/2". Emessi 49 avvisi di garanzia Tra gli indagati spiccano i nomi di Iritale, Senatore e lex ministro Ronchi È stata illustrata stamattina in unapposita conferenza stampa tenuta dal procuratore della Repubblica presso il tribunale di Crotone, Raffaele Mazzotta, la seconda fase delloperazione Black mountains. Le indagini, condotte dal sostituto procuratore Peir Paolo Bruni, riguardano l'indebito utilizzo delle scorie da forno cubilot, rifiuto pericoloso derivante dal processo produttivo dello stabilimento metallurgico Pertusola sud che è stato impiegato per la costruzione di opere di edilizia pubblica. La conclusione delle indagini ha portato allemissione di 49 avvisi di garanzia. Tra i destinatari eccellenti, lex presidente della provincia di Crotone, Sergio Iritale, lex sindaco della città, Pasquale Senatore, i commissari per lemergenza rifiuti Bagnato e Montanaro e, soprattutto, lex ministro allambiente Edoardo Ronchi. Le accuse fatte notificare agli indagati dal comando provinciale della guardia di finanza di Crotone, sono quelle di smaltimento illegale di rifiuti pericolosi e di disastro ambientale in concorso, oltre allavvelenamento delle acque per le infiltrazioni nelle falde acquifere. Il procuratore Mazzotta ha sottolineato che liscrizione nel registro degli indagati di Ronchi deriva dal fatto che nel febbraio 1998 con un decreto che porta il suo nome, lo stesso ex ministro aveva escluso il cubilot dalle scorie considerate pericolose. Alcuni componenti del gruppo di lavoro di Ronchi avevano sottolineato la pericolosità del cubilot e la stessa Ue aveva definito il decreto Ronchi aberrante, bacchettando lItalia.