Martedì 18 Agosto 2009 | In questa edizione di Report24: REGGIO CALABRIA | Vacanze terminate per il boss De Stefano Nella "rete" della squadra mobile l'ultimo superstite del clan Paolo Rosario De Stefano, 33 anni, presunto boss reggino arrestato dalla polizia mentre si trovava in vacanza a Taormina con la famiglia, è considerato un elemento di assoluto vertice nel panorama criminale della 'ndrangheta, dal momento che, dopo la cattura del cugino Giuseppe è divenuto il capo indiscusso dell'omonima e potente famiglia mafiosa. Il Questore di Reggio Calabria, Carmelo Casabona, parla, infatti, di famiglia De Stefano decapitata. Il clan era dedito alle estorsioni, alla gestione delle opere pubbliche mediante prestanome e al traffico internazionale di armi e droga, grazie alla collaborazione con i maggiori cartelli internazionali del narcotraffico. Trascorreva le proprie ferie a SantAlessio Siculo, a pochi chilometri da Taormina, in provincia di Messina, e a pochi passi dal mare, in una normale villetta a tre piani; aveva una carta didentità falsa, rilasciata dal Comune di Reggio Calabria, sulla quale gli investigatori stanno effettuando degli accertamenti. Gli uomini di Renato Cortese, lo hanno osservato per dieci giorni fino al blitz di questa mattina, al quale De Stefano, disarmato, non ha opposto resistenza.