Giovedì 02 Luglio 2009 | In questa edizione di Report24: REGGIO CALABRIA | A lezione di criminalità organizzata Un convegno della questura. Relatore il professore Aleo Il tema della criminalità organizzata, vero e proprio pane quotidiano per magistratura e forze dellordine, è stato al centro di una lezione tenuta da Salvatore Aleo, docente di Diritto penale allUniversità di Catania, nel salone delle conferenze della Provincia. Loccasione è stata fornita dal convegno dal titolo Per un approccio di carattere generale e sistematico alle problematiche della criminalità organizzata e organizzato dalla Questura di Reggio Calabria. Lintervento del docente, è stato preceduto dalle riflessioni del Questore Carmelo Casabona, del presidente della Provincia, Giuseppe Morabito e del Procuratore della Repubblica, Giuseppe Pignatone. Tra i diversi interessanti interventi sullargomento, quello del docente ha voluto precisare che nel reato associativo, come lassociazione per delinquere di stampo mafioso, il giudice deve provare che laccusato sia effettivamente un affiliato. Per punire un mafioso, quindi, va provato che si è associato alla mafia. Secondo la teoria delle organizzazioni, applicata al diritto, invece, basterebbe valutare la relazione funzionale stabile del singolo con lorganizzazione mafiosa. È questo, secondo Aleo, il discrimine tra innocenza e colpevolezza, a prescindere da patti e giuramenti.