Mercoledì 1 Luglio 2009 | In questa edizione di Report24: PAOLA | Sequestrati sei depuratori nel cosentino Trenta avvisi di garanzia. La denuncia dei bagnanti La Procura di Paola ha disposto il sequestro di sei depuratori della zona tirrenica cosentina. Il provvedimento è stato emesso dal sostituto procuratore Eugenio Facciolla dintesa con il procuratore Bruno Giordano. La decisione è giunta dopo le numerose segnalazioni di bagnanti che sottolineavano come la zona di mare che bagna la costa tirrenica cosentina fosse sporco e di colore marrone. Inoltre il procuratore Giordano ha spiegato che se responsabilità ci saranno, queste ricadranno sugli amministratori di quei comuni i cui depuratori non hanno mai funzionato. Gli impianti sequestrati sono quelli di Santa Maria del Cedro, Cirella, Grisolia, Diamante e due impianti siti nel comune di Maiera. Sotto stretta osservazione sono considerati invece gli impianti di Fiumefreddo, Paola, Fuscaldo e Guardia Piemontese. L'inchiesta vedrebbe indagate una trentina di persone, tra amministratori locali e gestori tecnici. Gli inquirenti avrebbero rilevato come in diversi impianti non funzionino le apparecchiature automatiche per l'immissione del cloro nel ciclo di depurazione. Questo sarebbe stato immesso manualmente, anche in quantità pericolose per l'ambiente. Gli accertamenti della procura proseguono ora su tutti gli impianti della zona.