Mercoledì 6 Maggio 2009 | In questa edizione di Report24: COSENZA | Elisoccorso fermo ai box. Sospesi due medici del 118 Dopo la morte dell'85enne rossanese l'imbarazzo del dg Petramala Il direttore generale dell'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, Franco Petramala, in merito alle responsabilità, per la vicenda dell'anziano paziente deceduto a seguito del mancato intervento dellelisoccorso, denuncia: LElitaliana ha dato lordine di volare nonostante il contenzioso, ma la centrale operativa di Catanzaro del 118 nega il consenso l'Asp di Catanzaro, intanto, ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti di due medici del Suem 118 che per il momento sono sospesi dal lavoro per trenta giorni. Ai due sono contestate: la mancata valutazione obiettiva della circostanza, il reiterato diniego al trasferimento in elisoccorso dall'ospedale di Rossano a quello di Cosenza, il gravissimo inadempimento agli obblighi contrattuali, la carenza di autonomia decisionale rispetto al contenuto della nota della società Elitaliana. I provvedimenti portano la firma del direttore generale Pietro Morabito e del direttore sanitario Maurizio Rocca, i quali hanno informato il presidente della Regione Agazio Loiero, che, nel frattempo è stato convocato a Roma dallufficio di presidenza della commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario. Loiero dovrà rispondere non solo del recente caso di malasanità in Calabria ma della situazione sanitaria calabrese in generale, resa nota da varie inchieste televisive. In questa ennesima triste storia chi ci rimette sono sempre i cittadini, perché a prescindere da chi siano i responsabili il fatto è che Antonio Fraia è morto.