Venerdì 3 aprile 2009 | In questa edizione di Report24: CROTONE | Un passo avanti contro il digital divide Arriva in città il wi-max, internet senza fili e superveloce Lobiettivo sarà quello di superare il cosiddetto Digital Divide e cioè il Divario Digitale esistente tra chi può accedere alle nuove tecnologie, fra le quali internet e chi, per motivi differenti, non può farlo. Un progetto ambizioso partito nellOttobre del 2007 con un atto deliberativo del Ministro Gentiloni e terminato a Febbraio del 2008 con lassegnazione delle 11 licenze fra le quali quella della società Linkem, nota leader di mercato del Wi-Max, la connessione senza fili con cui si proverà a portare il web veloce nelle cosiddette aree marginali. La compagnia ha già raggiunto con successo le città di Brescia, Bari, la Valtellina e le terre veridiane dellEmilia Romagna. Il Vice Sindaco Arturo Pantisano, nel corso di una conferenza presentata da Massimo Proietto nella Sala Consiliare del Comune di Crotone ed indetta davanti ad un folto numero di cittadini ed alla presenza oltre che di Gentiloni, del Senatore e Commissario per le Infrastrutture Napoli, del Presidente della Commissione Trasporti della Camera Valducci e dellassessore alle attività produttive Sulla, ha tenuto il seminario di presentazione del servizio. Lobiettivo prioritario sarà quello di aumentare laccessibilità tecnica, estendendo la copertura della banda larga, come ha peraltro riportato anche il Presidente della Confindustria di Crotone Antonella Stasi: Partiremo dalla città col tentativo di integrare anche le aree rurali, favorendo lo sviluppo delle numerose aziende presenti sul territorio. Fondamentale potrebbe essere il contributo offerto dalla nuova tecnologia, ai sistemi di telesorveglianza, di teleassistenza, alle scuole, alle differenti tipologie di servizi offerti dal Comune. La città pitagorica è considerata peraltro strategica proprio dal direttore generale di Linkem Carlo Simeone che ha peraltro tenuto a sottolineare quanto Il vantaggio maggiore sia nei costi se si pensa che in una città di 60.000 abitanti come Crotone, basterebbero poche antenne . Il funzionamento dellintero sistema, porterà secondo il Vicesindaco Pantisano, ad un sensibile abbassamento dei costi per il locale fruitore del servizio e potrebbe avere anche una importante ricaduta occupazionale prevedendo la formazione di giovani esperti nel settore ed una rete di vendita al dettaglio.