Il suicidio di Petrino Vanacore, l'ex portiere dello stabile romano di Via Poma in cui fu trovato il cadavere di Simonetta Cesaroni, sarebbe stato organizzato con troppa precisione, tanto da indurre il medico legale a dubitare della reale volontà dell'uomo a togliersi la vita. http://www.antennasud.com