La percezione d'insicurezza nei confornti delle donne si registra quotidianamente anche nei piccoli gesti. A dispetto del progresso e del dichiarato riconoscimento di autonomia femminile persiste ancora una forte mentalità della donna come "oggetto". A pensarlo è il sostituto procuratore antimafia di Bari Elisabetta Pugliese che parla ai nostri microfoni di percorso psicologico o psichiatrico dopo l'espiazione della pena nei casi di violenza sessuale.