Cosa dovrebbe fare il giornalista quando si trova di fronte alla notizia di un suicidio? Pubblicarla o no? E se dovesse pubblicarla esiste un modo per non intaccare la sfera privata della vittima? A rispondere a queste domande, durante il dibattito organizzato ieri nell'ordine dei giornalisti di Bari, "Diritto di cronaca e deontologia: il rispetto dei soggetti deboli protagonisti e fruitori dell'informazione" giornalisti, avvocati, giudici, psicologi e psichiatri. A volte, purtroppo, come sottolinea Vito Scalera, consigliere della Corte di Cassazione, soprattutto il giornalista televisivo, si trova a dovere combattere anche con i dati d'ascolto e la pubblicitĂ . Servizio di Rosy Coviello.Â