Per un prestito di 150mila euro un piccolo commerciante di Corato è stato costretto da un usuraio, con continue minacce, a restituire la somma con interessi che sono andati al 60 al 1028%. L'usuraio, Antonio Livrieri, di 45 anni, sorvegliato speciale di Corato, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di usura ed estorsione. L'arresto è stato compiuto in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Trani. La vicenda ha avuto inizio alla fine del 2006, quando il commerciante, un 40enne di Corato, si rivolse a Livrieri per un prestito. Da allora la vittima ha chiesto in più occasioni prestiti dai 10mila ai 15mila euro - per complessivi 50mila euro - da restituire in 10 giorni con interessi fino al 1028%. Il commerciante era riuscito in parte a restituire le somme ma con l'aggravarsi della situazione economica ha chiesto ulteriori 100mila euro da restituire in 6 mesi, con interessi di 5mila euro mensili. E' riuscito a restituire la somma solo per due mesi. A quel punto l'usuraio ha cominciato a vessarlo presentandosi anche al negozio e minacciandolo e tentando di estorcergli oltre al denaro beni quali un personal computer ed un climatizzatore. Due mesi fa il commerciante ha denunciato la vicenda ai carabinieri.