Si è conclusa a Roma, la "marcia per il lavoro", dei tre operai Fiat di Melfi, licenziati, reintegrati dal giudice, ma relegati in una saletta sindacale dal Lingotto. Davanti al ministero della Giustizia, hanno chiesto l'applicazione della legge italiana all'interno dei cancelli Fiat. Per il segretario nazionale Fiom, Landini, la flessibilità chiesta ai metalmeccanici da Marchionne, non è la ricetta che può salvare il settore. Serve - afferma - un intervento deciso del Governo. Da Roma Gianluca Boezio. http://www.antennasud.com