Il romanzo narra la vicenda di un uomo che sceglie la solitudine della montagna per riscoprire il contatto con il mondo degli uomini semplici e con se stesso. Durante questo percorso, il protagonista si riapproprierà degli affetti e dei legami importanti, e scioglierà invece quei nodi che ancora lo stringono ai simulacri della vita moderna.
Regia: Giorgio Cutini, Alessandro Serranò
Fotografia: Giuseppe Pignone
Motion graphic: Emanuele Costanzo
Montaggio: Alessandro Serranò