Damiano (PD) - Pensioni per i giovani e rapporto INPS. "Se l'Inps è in buona salute, non sono in buona salute tutti i pensionati e soprattutto i giovani che dovranno prendere nel futuro il loro assegno previdenziale. Il primo tema da affrontare è quello della adeguatezza delle prestazioni, di quelle attuali e di quelle future calcolate con il sistema contributivo. L'istituto annuncia da alcuni anni importanti avanzi di bilancio, realizzati anche grazie alle scelte politiche del precedente governo di centrosinistra. Sarebbe importante che parte di queste risorse venisse utilizzata per aumentare il potere d'acquisto di quegli otto milioni di pensionati che percepiscono assegni inferiori ai 500 euro al mese e per ampliare i percettori della quattordicesima introdotta dal governo Prodi per i pensionati fino a 700 euro mensili. Per i giovani è fondamentale realizzare la piena totalizzazione di tutti i contributi. Non un giorno lavorato regolarmente vada perso per costruire una buona pensione. Su questo punto il ministro Sacconi ha annunciato la costituzione di un gruppo di lavoro: come Partito democratico siamo andati oltre e abbiamo presentato una proposta di legge che ha trovato anche importanti convergenze dai partiti della maggioranza. Il ministro sia adesso coerente e favorisca la realizzazione di questo importante obiettivo sociale per le nuove generazioni". Così il capogruppo del Pd nella commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano. (25.05.11)