Sett 2008 - Notiziario Amica9 Tv Canne (in latino Cannae) era un'antica città della Puglia, che sorgeva a 54 m sopra un'altura posizionata sulla riva destra dell'Ofanto, a 9 km dal mare. Celebre per la famosa Battaglia di Canne, oggi nella località chiamata Canne della Battaglia (Barletta), si possono trovare resti archeologici di grande interesse. Nei dintorni sono stati inoltre ritrovati i resti di un villaggio apulo (tra cui un menhir) e quelli di una necropoli. Come molte città pugliesi, Canne nacque fra il VI-IV secolo a.C. come semplice villaggio, figlio di insediamenti preistorici risalenti all'età del Ferro, diventando in epoca romana "Vicus" ed emporio fluviale della città di Canosa e nel 216 a.C. teatro di una delle più note battaglie dell'antichità, la famosa Battaglia di Canne. Con la caduta dell'Impero romano d'occidente, anche Canne subì la devastazione barbarica e nel 547 durante la guerra gotica fu distrutta dalle truppe ostrogote di Totila. Dopo una lenta ripresa la città di Canne rinacque e continuò a vivere all'ombra di Canosa fino alla distruzione di quest'ultima nell'872 ad opera dei Saraceni, acquistando così nuova importanza anche con l'istituzione di una diocesi, sulla cui cattedra, nel 1100, sedette il vescovo san Ruggero di Canne (patrono di Barletta). Resti di Canne della BattagliaSotto la dominazione bizantina, Canne conobbe il suo periodo di maggiore fioritura fino al 1083, quando, passata sotto il possesso dei Normanni, fu distrutta da Roberto il Guiscardo per vendicarsi della rivolta guidata dal nipote, il barone Ermanno. Ormai in ginocchio, Canne non riuscì più a risollevarsi. Il lento ma inesorabile esodo dei suoi cittadini portò la maggior parte di questi ad emigrare nella vicina Barletta. Perciò, nel 1303, il suo territorio fu annesso da Carlo II d'Angiò a quello della vicina Barletta. I cannesi, insediatisi a Barletta, occuparono l'antico borgo di San Giacomo extra mœnia con la sua omonima chiesa risalente all'XI secolo. Nel 1456 persino il titolo episcopale cannese fu unito a quello dei vescovi di Nazareth residenti a Barletta, dando così fine anche alla vita religiosa dell'insediamento. Qui il 2 agosto del 216 a.C., forse nella località ancor oggi denominata campo di sangue, si svolse la famosa Battaglia di Canne, dove i romani subirono una grave sconfitta ad opera dei Cartaginesi comandati da Annibale. Per la sua posizione strategica Canne fu il luogo di altre battaglie, fra cui quella avvenuta il 1 ottobre 1018 fra i normanni guidati da Gilberto Drengot e assoldati da Melo di Bari, capo degli insorti pugliesi, e i bizantini, guidati dal catapano Basilio Boioannes, che ne uscirono vittoriosi. Luoghi di interesse [modifica] Cittadella di Canne della Battaglia Presenta le rovine della antica città medievale di Canne. Antiquarium di Canne della Battaglia Inaugurato nella primavera del 1958 dall'allora ministro della Pubblica Istruzione Aldo Moro, il museo documenta gli insediamenti umani nel territorio di epoca preistorica, classica, apulo-greca e medievale (ornamenti in bronzo e ambre, corredi tombali, ceramiche, antefisse, iscrizioni, monete di epoca bizantina). Presenta inoltre una ricca collezione di vasi dauno-peucezi dipinti a disegni geometrici risalenti al IV-III secolo a.C., provenienti dai sepolcreti di Canne. fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Canne