GEN 2010 - notiziario Amica9 Tv | REGIONALI PUGLIA 2010. Berlusconi vuole Romita Candidato Pdl: Romita, sembra fatta "La decisione ormai imminente" Il giornalista del Tg1 prevale su Dambruoso, Palese e Poli Bortone. Ha contato il giudizio diretto di Berlusconi Attilio Romita BARI - E' Silvio Berlusconi in persona a decidere che Attilio Romita, anchorman della Rai, avrò l'investitura di candidato pdl per la Puglia. Proprio mentre il Pd decide tra Vendola e Boccia, il centrodestra sembra sciogliere tutti i dubbi e puntare decisamente sul "mezzobusto" del Tg1, sperando che di gazebo esca il nome di Vendola così da rendere "naturale" l'alleanza con l'Udc. IMMINENTE - Nella lunga riunione dellUfficio di presidenza del Pdl, a Palazzo Grazioli, il nome di Romita sembra farsi largo tra i dubbi pidiellini e già venerdì potrebbe arrivare l'ufficializazzione. "E' imminente", dicono a Roma, dopo che la strada della candidatura esterna sembra aver fatto molta più strada di qualche giorno prima. D'altra parte, i nomi "interni" in campo non sembravano convincere il partito. Il primo, quello di Adriana Poli Bortone, era decisamente osteggiato dall'area di An. Sulla fondatrice del movimento "Io Sud", ci sarebbe stato il veto di tutta la parte nazionale di An (da Alemanno, a Mantovano, Gasparri, Amoruso) e, a quanto si è saputo, nella giornata di ieri si è a lungo parlato di un documento - poi "sparito" - contro la Poli Bortone che sarebbe stato scritto da esponenti nazionali di An. Un nome, quindi, che rischiava di mettere a dura prova in Puglia gli equilibri interni al partito. Anche dentro larea di Fi, tra laltro, si erano registrate forti resistenze per il comportamento tenuto nelle ultime elezioni dalla Poli Bortone che - è stato fatto notare - ha sempre contestato il federalismo, ha criticato il governo, Tremonti, la Lega. DAMBROSO E PALESE - Non aveva fatto grandi passi avanti neppure la candidatura del capogruppo di Fi-Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese, fortemente sostenuto, con un documento, da tutti i consiglieri regionali del Pdl e dal ministro dei Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto. Un nome che anche da numerosi parlamentari sarebbe condiviso ma sul quale non cera la convinzione del premier Berlusconi. Da qui l'idea di puntare su Romita, personaggio noto che si fa preferire su un altro esterno di rango, come il magistrato Stefano Dambruoso, ritenuto dal quartier generale di Berlusconi "poco conosciuto". fonte: http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it