PUGLIA | Via al primo consiglio regionale, Introna Presidente BARI - Si e' insediato stamani il Consiglioregionale della Puglia della nona legislatura. Nel corso della riunione -- presieduta dall'ufficio provvisorio di presidenza guidato dal consigliere anziano Francesco Damone -- sarà eletto l'undicesimo presidente del Consiglio regionale pugliese. In apertura dei lavori l'assemblea ha ricordato, con un minuto di silenzio, il caporalmaggiore Luigi Pascazio, di Bitetto (Bari), morto a 25 anni, nell'attentato compiuto in Afghanistan il 17 maggio scorso. L'assemblea regionale pugliese è composta da 70 consiglieri. I gruppi non sono stati ancora ufficialmente costituiti: hanno cinque giorni di tempo per farlo. L'ultimo presidente che ha guidato l'assemblea regionale pugliese e a rivestire il ruolo istituzionale di garanzia è stato Pietro Pepe (Margherita e poi Pd). Dopo la convalida degli eletti e l'elezione del presidente dell'assemblea e dell'ufficio di presidenza del Consiglio regionale, ci sarà il giuramento del presidente della giunta regionale pugliese Nichi Vendola (Sel) e la comunicazione ufficiale della composizione della Giunta regionale. Le dichiarazioni programmatiche del presidente della Giunta regionale saranno fatte nella seduta del Consiglio del prossimo 3 giugno. Manifestazioni di protesta da parte di gruppi di persone sono in corso davanti alla sede della Regione Puglia, in via Capruzzi, dove sta per cominciare la prima seduta della Nona legislatura del Consiglio regionale della Puglia. Dopo l'insediamento dei 70 consiglieri e dell'ufficio provvisorio di presidenza, si procederà alla convalida degli eletti e quindi alla votazione per l'elezione dell'undicesimo presidente del Consiglio della Regione Puglia. Subito dopo è in programma il giuramento del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola (Sel). Le dichiarazioni programmatiche Vendola le terrà il prossimo 3 giugno. Mentre l'Aula del Consiglio -- che ha una capienza di un centinaio di persone -- si sta riempiendo di consiglieri e di parenti (ogni consigliere ha avuto la possibilità di far entrare due ospiti), fuori protesta l'ex candidato presidente di Alternativa Comunista, Michele Rizzi che chiede una "sanità giusta". Protesta anche un gruppo di lavoratori di Agile ex Eutelia di Bari che chiede al consiglio e a tutti i gruppi consiliari di fare il massimo della pressione sul sottosegretario Letta chiedendo la convocazione di un tavolo nazionale di confronto. Davanti all'ingresso anche un ex dipendente Gestor e Mondelli, attualmente Attributi Italia spa, che, dopo 20 anni, ha perso il posto di lavoro: padre di famiglia, 48 anni, chiede, mostrando un grande cartello, che il nuovo Consiglio regionale affronti il tema della disperazione di chi in questo momento di crisi perde il lavoro.