BARLETTA | Minacce ai giornalisti della Gazzetta Lo scorso martedì notte degli ignoti hanno tentato di forzare la serratura della sede della Gazzetta del Mezzogiorno di Barletta, imbrattando la porta con vernice spray e scrivendo il nome di un cronista di nera, già oggetto in passato di minacce per la sua attività. Sul posto è stata rinvenuta dalla Polizia la punta spezzata di un cacciavite, presumibilmente usato nel tentativo, fallito, di aprire la serratura; la telecamera di sicurezza era stata oscurata con l'ausilio di un sacchetto di plastica. Sono stati gli stessi giornalisti della redazione barlettana della Gazzetta a scoprire la mattina seguente il tentativo di effrazione e le scritte in cernice spray rossa riportanti il nome del loro collega. Sull'accaduto sta indagando la Polizia di Barletta (che ha mandato un'informativa alla Digos) e il pm di turno è Carla Spagnulo. Nella serata di ieri è giunta la condanna del gesto da parte dell'Associazione della stampa e dell'Ordine dei giornalisti di Puglia, che in una nota congiunta "condannano gli atti di intimidazione subiti dai colleghi della redazione della Gazzetta del Mezzogiorno di Barletta ed esprimono loro solidarietà e sostegno, invitandoli ad andare avanti nel loro prezioso lavoro". Dall'Assostampa e dall'Ordine dei giornalisti la richiesta "alle autorità competenti di far luce quanto prima sull'episodio, onde perseguire i responsabili e tutelare la libertà d'informazione nella sesta provincia". Anche il consigliere regionale Ruggiero Mennea ha espresso solidarietà "personale e del Partito Democratico della Bat, ai giornalisti della redazione ai giornalisti della redazione di Barletta della Gazzetta del Mezzogiorno per la vile intimidazione subita nella giornata di ieri". "L'informazione libera continua ad essere sotto attacco -- ha affermato l'esponente Pd -- e questo è un segnale molto preoccupante, non solo per i giornalisti ma per tutti noi. Dobbiamo stringerci tutti attorno a una categoria che è tra le maggiori espressioni della nostra democrazia". "Spero che le forze dell'ordine facciano luce quanto prima sulle minacce subite dai giornalisti della Gazzetta e individuino i responsabili, per ridare serenità a chi svolge con onestà e professionalità il proprio lavoro". "Ai giornalisti un invito ad andare avanti -- la conclusione del consigliere regionale Pd -- certi del sostegno della parte sana della società, la stragrande maggioranza". "Non rimanga impunita l'intimidazione subita dai giornalisti della redazione della Gazzetta del Mezzogiorno". Lo afferma il consigliere regionale Franco Pastore (SeL), il quale intervenendo sull'episodio criminoso ha espresso "solidarietà e vicinanza ai giornalisti, in questo momento storico in cui viene messa a dura prova la libertà di stampa e di parola, garanzia di un governo democratico. È sancita dall'art 21 della Costituzione e si estende anche al diritto all'accesso e alla raccolta di tutte le informazioni necessarie che possono e devono essere rese pubbliche. E' nostro dovere proteggere e garantire la libertà di stampa e quindi di parola, perchè nessuno censuri diritti tanto faticosamente ottenuti". fonte: www.statoquotidiano.it