TRANI - PENITENZIARIO FEMMINILE | Premiato "Made in carcere" UNO stile di vita, un modo di pensare. Chiamatela pure la filosofia della "seconda chance": significa dare un' altra opportunità alle detenute, ma anche una nuova vita a tessuti ed oggetti destinati al macero. Nascono così i "prodotti parlanti", realizzati in carcere con materiali di scarto,e da soli in grado di raccontare una moltitudine di storie. Si tratta di un progetto made in Italy e di un sogno "made in carcere", realizzato dall' Officina creativa di Lecce, una cooperativa sociale che si occupa del reinserimento di persone disagiate nel mondo del lavoro. Tra queste ci sono anche le detenute del carcere femminile di Trani che da ieri hanno un loro laboratorio sartoriale dove realizzano borse "all' interno delle quali", dicono, "ci sono messaggi forti ed importanti".