«Cartellino rosso a Israele» è stato lo slogan delle diverse manifestazioni organizzate questa sera, 14 ottobre, in tutto il Paese come forma di protesta contro la partita Italia-Israele, valida per la qualificazione ai mondiali del 2026. Una metafora sportiva condivisa anche a Bologna, dove sono state circa duecento le persone che alle 19 hanno deciso di trovarsi in presidio sotto gli studi Rai in viale della Fiera per protestare contro la gara di Udine, in onda su Rai Uno. Usb, Potere al Popolo, Giovani Palestinesi, Cambiare Rotta e Osa in prima linea, ma anche diversi cittadini bolognesi hanno voluto ribadire la loro contrarietà alla partita degli azzurri contro la squadra israeliana. Poco dopo le 20, gli attivisti si sono mossi in corteo dalla Fiera diretti in piazza Spadolini.