«Stiamo bene nonostante i giorni difficili, speriamo che i nostri connazionali rimasti nel centro di detenzione possano anche loro tornare in Italia il prima possibile, preghiamo per loro, la loro salute il loro benessere e speriamo che possano presto abbracciare i loro cari». Lo dice, in un messaggio, Yassine Lafram, bolognese, presidente dell'Unione delle comunità islamiche italiane che era a bordo della Global Sumud Flotilla, da Istanbul. «Siamo in attesa di essere imbarcati su un volo per l'Italia - dice - arriveremo in tarda serata a mezzanotte meno un quarto a Milano Malpensa».